La DSC ripristina i bagni nelle scuole e le stazioni di pompaggio per migliorare l'accesso all'acqua
Nei campi profughi del distretto di Cox's Bazar, in Bangladesh, la gestione delle acque reflue, delle feci e delle urine è un impegno gigantesco.
A causa della crisi climatica, in futuro le derrate dovranno essere prodotte con meno acqua. In Asia e in Africa, la DSC e Helvetas aiutano le agricoltrici e gli agricoltori a ridurre i consumi idrici e allo stesso tempo a ottenere raccolti migliori.
In Asia centrale milioni di persone non hanno accesso all'acqua potabile. Inoltre, le famiglie di contadini perdono i raccolti perché non possono irrigare a sufficienza le colture nei periodi di siccità. «Un solo mondo» si è recato in Tagikistan e Uzbekistan dove ha visitato un progetto volto ad assicurare l'approvvigionamento idrico in un villaggio e ha incontrato un'imprenditrice molto caparbia e perspicace.
L'acqua è fonte di continui conflitti in Asia centrale. Nell'intervista, Dinara Ziganshina, direttrice supplente di una commissione interstatale, evidenzia l'importanza dei buoni rapporti tra i Paesi confinanti e dell'accesso ai dati idrometeorologici per gestire la questione.
Da quando, quattro anni fa, la stazione di pompaggio dell’acqua potabile di «Beshbulok» in Uzbekistan è stata completamente ristrutturata, sono stati creati nuovi posti di lavoro per specialisti dell’acqua.
Il lavoro ha varie sfaccettature.
A dieci anni dall'inizio della crisi siriana, la situazione umanitaria nel Paese continua a peggiorare. La popolazione dipende sempre più dagli aiuti internazionali.
In tutto il mondo si registra una crescente carenza idrica. E il Perù non fa eccezione. La Svizzera sostiene aziende e comunità nei loro sforzi per una gestione sostenibile dell'acqua.
Per prendere decisioni ponderate e monitorare i progressi nella lotta alla povertà servono dati affidabili. Le informazioni e i calcoli degli esperti di statistica sono fondamentali per perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall'Agenda 2030.
Dati specifici liberamente accessibili sono fondamentali per promuovere i cambiamenti, anche quelli che riguardano la parità di genere. Ne è convinta l’esperta di statistica Shaida Badiee che con la sua organizzazione «Open Data Watch» controlla regolarmente in che modo i governi mettono a disposizione della società civile e della popolazione i dati in loro possesso.
I programmi di sviluppo si dimenticano a volte proprio dei più bisognosi, perché poco rappresentati nelle statistiche nazionali. Per risolvere questo problema, il Benin ha deciso di concentrare la sua raccolta di dati sulla popolazione più vulnerabile.
Il Laos è uno dei Paesi più poveri del Sud-est asiatico. Con l'aiuto della Cina, il governo vuole costruire centinaia di dighe e una linea ferroviaria ad alta velocità per proiettarsi verso il futuro. Il progresso ha però un prezzo, soprattutto per l'ambiente e la popolazione.
IN QUESTO DOSSIER
Articolo: IL SAHEL, UNA POLVERIERA
Articolo: DALL'AIUTO UMANITARIO ALLE SCUOLE MOBILI
Intervista: «BISOGNA FAR TACERE LE ARMI»
Articolo: IMPARA SEMPRE, OVUNQUE TI TROVI
Articolo: LE DONNE, PROTAGONISTE DEL CAMBIAMENTO
Articolo: FATTI & CIFRE
Orizzonti
Negli ultimi dieci anni, il Mozambico ha conosciuto un boom economico, una crisi del debito, tensioni politiche e numerose calamità naturali. Cicloni e inondazioni provocano ripetutamente gravi danni e migliaia di morti. Le cause? Cambiamenti climatici e povertà. Ma anche corruzione.
Impiegando immagini satellitari liberamente accessibili e dati geologici e meteorologici, l'idrogeologa Ellen Milnes del Corpo svizzero di aiuto umanitario ha sviluppato un nuovo metodo per rilevare la presenza di falde freatiche nei campi profughi. Grazie a questo approccio si è riusciti a quadruplicare la quantità di acqua disponibile nell'insediamento di Bidibidi nell'Uganda del Nord.
Bamako, la capitale del Mali sta crescendo a un ritmo preoccupante. La città è confrontata con una lunga serie di problemi, tra cui l'esplosione demografica, la migrazione dalle campagne verso la città e una crisi politica. Per evitare il collasso deve promuovere il decentramento e il rafforzamento delle altre città.
Progetti nuovi e in corso della DSC
Negli ultimi anni Haiti è stata più volte devastata da terremoti e uragani. Nell’ambito del progetto PARHAFS, gli ingegneri della DSC stanno costruendo insieme alla popolazione locale abitazioni più stabili utilizzando materiali reperibili sul posto. Il programma crea know-how e promuove la resilienza.
Sul confine tra il Bangladesh e il Myanmar, nei campi profughi di Cox’s Bazar le famiglie rohingya vivono in condizioni estremamente difficili e hanno enormi difficoltà ad accedere ai servizi di base. Uno dei maggiori problemi è la fornitura di acqua potabile.
Il Sud-est asiatico sta vivendo un importante sviluppo economico. Nel 2017 si è registrata una crescita media di oltre il 5 per cento. Il prezzo che la natura, l’ambiente e spesso anche le popolazioni locali devono pagare è però molto alto. I leader politici della regione governano in maniera sempre più autocratica, spesso a proprio vantaggio e a favore di un ristretto gruppo di eletti. Tutto questo non è sostenibile e nemmeno giusto.
Sul campo con...
Le montagne hanno un’importanza cruciale per l’agricoltura, la sicurezza alimentare e la biodiversità. Oggi, questi ecosistemi sono più che mai sotto pressione a causa del cambiamento climatico. Solo uno sviluppo sostenibile può garantire il futuro delle popolazioni montane.